Cari amici, apro questa discussione per portare ai più, una personale esperienza che ho avuto, nel corso degli anni , con l'uso delle storiche e l'impiego di olio lubrificante motore.
Come molti sapranno, i motori di oggi sono concepiti con materiali ad altissima resistenza all'usura, con tolleranze meccaniche ad elevatissima precisione, per questo motivo, i motori oggi hanno bisogno di olii fluidi e a base sintetica o totalmente tali, si aggiunga a questo, il fatto che i sistemi di contenimento delle emissione non tollerano olii ad elevata formazione di scorie carboniose, in caso di combustione, nei motori sovralimentati e dotati di FAP o DPF l'olio non deve assolutamente essere troppo denso o viscoso per non intasare i fori calibrati dei passaggi olio e sopratutto impastare la turbina nel caso di motori sovralimentati.
Questi oli a basse gradazioni SAE (0W30 0W40 oppure 5W30 o 5W40) sono oli che ovviamente subiscono variazioni di tenuta alla viscosità all'aumentare delle temperature di esercizio, perdendo così le caratteristiche lubrificanti e carbonizzandosi, l'elevata tenuta meccanica dei moderni motori, ne impediscono il consumo per trafilamento in camera di combustione e il conseguente consumo.
Ovviamente per garantire le prestazioni degli olii alle temperature si ricorre a radiatori dell'olio, a scambiatori di calore acqua olio per mantenere ad esercizio l'olio stesso e fare si che lo stesso possa lubrificare correttamente gli organi meccanici in questione.
Nelle nonnette le cose cambiano, se, ad esempio mettiamo olio moderno, molto liquido come un 5W30 nel vecchio bialbero classico, di certo questo lubrificherà correttamente alle basse temperature, ma verra consumato in fretta, in quanto detto motore ha tolleranze molto abbondanti, e alle alte temperature perderà caratteristiche in quanto il motore non è dotato se non della coppa ventilata, di alcun tipo di raffreddamento dell'olio.
di norma questi vecchi motori funzionavano con olio SAE 10W50 o ancora prima 20W60, olii molto viscosi, oggi il più diffuso e potrebbe anche fare il suo servizio nei climi meno caldi è il 10W40, esistono olii 10W40 di ottima qualità come, ad esempio il Castrol Magnatec 10W40, che svolgono un ottimo servizio, ma in piena estate con l'aumentare delle temperature, scaldandosi, perdono viscosità di conseguenza si ottiene la tendenza ad un abbassamento a caldo della pressione dell'olio, compromettendo in questo modo gli organi meccanici maggiormente esposti a usura e sollecitazioni, come per esempio le BRONZINE DI BIELLA E DI BANCO...
Un buon rimedio è l'uso di olio SINTETICO da competizione ad elevata viscosità a caldo ma a bassa viscosità a freddo come il Multigrado 10W60, che garantisce una ottima capacità di entrata in circolo all'avviamento a freddo, essendo un SAE 10W come il 10W40, ma a caldo ha molta più tenuta essendo un SAE W60 alle alte temperature, questo fa si che si possono mantenere valori corretti di pressione dell'olio anche al minimo anche a motore molto caldo e non si compromettano mai gli organi maggiormente esposti...
Nella tabella di seguito si possono vedere i comportamenti di protezione motore dei vari olii...
Nella classificazione SAE, gli oli vengono identificati in base alla viscosità, non tenendo conto di nessun'altra caratteristica qualitativa.
Il primo numero si riferisce alla viscosità a freddo, per uso invernale (simbolo W = winter), mentre il secondo prende in considerazione quella a caldo.
Il criterio di scelta deve tenere conto, per l'inverno, della minima temperatura ambiente cui il motore sarà sottoposto e della massima temperatura di funzionamento per l'estate.
Nel caso di una guida sportiva ed urbana o quando la temperatura dell'aria è elevata, il motore subisce alte temperature che accentuano il fenomeno. E' quindi fondamentale utilizzare un olio che resti sufficientemente liquido, per distribuirsi bene nel motore e proteggere i pezzi meccanici e facilitare l'accensione.
Gli oli monogradi sono utilizzati generalmente quando la temperatura di funzionamento varia poco.
Un olio multigrado è meno sensibile alla temperatura.
Gli oli multigradi sono una classe particolare di oli, la cui curva di viscosità è tale da rispondere a più numeri SAE. Ad esempio un olio 15W-40 copre tutto il campo delle gradazioni 15W-20/30/40.
Piccolo raffronto degli oli:
SAE 10W-60
Consigliata per temperature esterne da -25°C a +50°C
SAE 10W-40
Consigliata per temperature esterne da -25°C a +40°C
SAE 5W-40
Consigliata per temperature esterne da -30°C a +40°C
SAE 5W-30
Consigliata per temperature esterne da -30°C a +35°C
SAE 0W-30
Consigliata per temperature esterne da -35°C a +35°C
Ecco amici un po' di quello che so negli olii..
Sulla base dell'esperienza, poi posso dire di aver usato con soddisfazione diversi lubrificanti, sono un amante dei prodotti Castrol, non lo nego, in effetti in passato usavo sulla Spider e sulla 156 il TXT 10W40, olio a mio avviso assai buono e forse un po' più viscoso della caratteristica posta in etichetta, poi con l'avvento del Magnatec 10W40, molto fluido con la spider avevo elevati consumi e un cerot abbassamento dell'indice del manometro della pressione olio a caldo, per questo sono passato a un prodotto di nicchia, che acquisto on line in Germania che è il Castrol TWS 10W60, l'omologo del vecchio RS Formula 10W60, o dell'attuale EDGE SPORT 10W60, e mi trovo molto ma molto bene, ho praticamente azzerato i consumi di olio, la pressione è sempre ottima anche a caldo e dopo uso in montagna in piena stagione estiva, mi trovo davvero ottimamente. Lo consiglio a tutti i possessori di alfa con il vecchio bialbero, a molti noto come "bevitore" di olio.